“La voce unanime della politica dovrebbe essere quella di chiedere la liberazione immediata da parte dell’Egitto di Zaki e la verità sulla morte di Giulio Regeni. Oggi invece in Assemblea Legislativa sono andati in scena pericolosi distinguo da parte delle forze di centrodestra improvvisamente interessate a questioni di realpolitik e strategie internazionali”.
È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al dibattito di questa mattina in Assemblea Legislativa durante la discussione di una risoluzione per chiedere il rilascio immediato dello studente dell’Università di Bologna, Patrick Zaki, detenuto nelle carceri egiziane da ormai 5 mesi.
“Tutte le forze politiche dovrebbero chiedere la liberazione di Patrick senza distinguo o tirando in ballo questioni di politica internazionale – aggiunge Piccinini – quindi ci sembra francamente inconcepibile la posizione tenuta dalla Lega e dalle altre forze di centrodestra aiutate, c’è da rilevarlo, da un abbinamento forzato di risoluzioni che avevano obiettivi diversi e che hanno generato confusione nella discussione. Ecco perché crediamo si debba ritrovare unità da parte di tutti nel chiedere all’Egitto la liberazione immediata dello studente dell’Unibo e finalmente verità sull’uccisione di Giulio Regeni”.