Più controlli sull’utilizzo dei voucher e l’inserimento di alcuni accorgimenti, come per esempio l’indicazione dell’orario di lavoro, per limitarne un utilizzo distorto. Sono questi alcuni degli obiettivi raggiunti dal M5S che è riuscito ad approvare una sua risoluzione questa mattina all’interno della Commissione Bilancio dell’Assemblea Legislativa. La risoluzione, che è stata votata anche dal PD che ha proposto alcuni emendamenti, impegna la Giunta a richiedere un aumento del personale addetto alla vigilanza per cercare di limitare il più possibile un utilizzo improprio dei voucher, visto anche il boom registrato in Emilia-Romagna, terza regione d’Italia dopo Lombardia e Veneto con quasi 15 milioni di buoni venduti nell’ultimo anno.
“Dietro al massiccio ricorso a questi buoni per il pagamento del cosiddetto lavoro accessorio, si nasconde un mondo di sfruttamento e caporalato e che vede come vittime soprattutto i giovani che lavorano nel settore agricolo e in quello turistico – spiegano Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, e la consigliera Raffaella Sensoli – Per questo con la risoluzione che siamo riusciti a far approvare in Commissione abbiamo chiesto alla Giunta di non perdere altro tempo e di intervenire al più presto per cercare di difendere i diritti di questi lavoratori che rischiano di lavorare senza un briciolo di diritti”. Nella risoluzione del M5S approvata questa mattina poi si impegna la Giunta anche a chiedere al Governo l’inserimento di elementi correttivi al decreto sui voucher. “Bisogna introdurre degli accorgimenti che impediscano un utilizzo improprio di questo strumento – concludono Sassi e Sensoli – come ad esempio l’indicazione di un preciso orario di inizio e di fine della prestazione”.