Grazie al Movimento 5 Stelle anche l’Emilia-Romagna avrà finalmente un osservatorio regionale per verificare il corretto funzionamento delle Unioni di Comuni. Durante l’ultima seduta prima della pausa estiva, l’Assemblea Legislativa ha approvato un emendamento alla nuova legge regionale sulle fusioni presentato dal Movimento 5 Stelle che introduce la nascita di un osservatorio regionale sulle Unioni.
“Si tratta di una proposta che avevamo avanzato anche durante la precedente di bilancio che la maggioranza però non aveva accolto – spiega Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S – Adesso, invece, siamo riusciti a convincere il PD sulla necessità di avere uno strumento di controllo molto importante sull’efficacia delle Unioni, visti i tanti casi positivi ma anche critici che si sono registrati su tutto il nostro territorio regionale. La nostra proposta era quella di monitorare gli effetti che scaturiscono dai processi di costituzione di Unioni di Comuni, il loro impatto sull’efficacia delle politiche locali, sulla finanza locale e regionale, sulle concrete implicazioni e ricadute rispetto ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici. Ci sono Unioni che funzionano molto bene ed altri, invece, che sono dei completi disastri”.
L’emendamento che istituisce l’Osservatorio prevede inoltre che lo stesso non preveda nessun compenso o rimborso ai suoi partecipanti e a carico del bilancio regionale.