Un’app per poter consultare l’elenco di tutti i Pronto Soccorso del territorio regionale, conoscere qual è il numero di persone in coda in quel momento, i tempi di attesa e l’indice di affollamento. È quanto propone una interrogazione presentata alla giunta regionale da Raffaella Sensoli e Andrea Bertani, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle.
“Nonostante negli ultimi anni gli accessi ai Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna appaiono sostanzialmente stazionari (1.861.000 nel 2014, 1.857.137 nel 2015 e 1.875.560 nel 2016), i disagi che quotidianamente si verificano al loro interno sono sempre più frequenti – spiegano Sensoli e Bertani – dovuto principalmente al sovraffollamento che dipende da aumenti transitori nel numero di accessi ma anche dal tempo di permanenza all’interno dell’area, e dal tempo necessario per ricoverare i pazienti che ne hanno bisogno. Inoltre, gioca un ruolo determinate anche la scarsa informazione sulla situazione di affollamento o di diradamento dell’utenza presso i Pronto Soccorso. Spesso succede che nella stessa città ci si ritrova ad avere situazioni diversificate in merito agli accessi. Gli accessi derivanti dal sistema territoriale di emergenza urgenza sono coordinati in modo da favorire l’accesso nel Pronto Soccorso territoriale che garantisce il migliore intervento, mentre gli accessi diretti dei pazienti in autonomia o attraverso servizi di accompagnamento non dispongono di informazioni utili per scegliere in partenza il Pronto Soccorso più vantaggioso in rapporto allo stato di salute del paziente, al tempo di percorrenza per l’accesso e allo stato di affollamento”.
Ecco perché nella loro interrogazione i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle chiedono alla giunta di mettere a disposizione, sulla scia di quanto fatto anche da altre Regioni, un’applicazione che possa dare informazioni il più dettagliate possibile al riguardo, riducendo al massimo così il rischio di sovraffollamento e attese infinite. “Si possono creare delle applicazioni per smartphone o per computer con le quale si può consultare l’elenco di tutti i Pronto Soccorso del territorio regionale, conoscere qual è il numero di persone in coda in quel momento, i tempi di attesa e l’indice di affollamento anche in base ai codici di urgenza – concludono Sensoli e Bertani – per dare quindi a chi ne avesse necessità un’informazione in più verso quale Pronto soccorso è più conveniente rivolgersi. Una innovazione che la Regione dovrebbe adottare al più presto”.