TRIVELLE IN ADRIATICO, PICCININI (M5S): “NO A NUOVE ESTRAZIONI DI GAS. REGIONE SILENTE. COSI’ SI ALLONTANANO GLI OBIETTIVI DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

“Sul no a nuove estrazioni di gas in Adriatico ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte della Regione che, contrariamente a quanto affermato anche dal presidente Bonaccini nei mesi scorsi, oggi non ce la fa a ribadire il proprio no ad autorizzazioni per nuove trivellazioni”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla risposta fornita dall’assessore allo sviluppo economico Vincenzo Colla ad un question time che si è discusso questa mattina in Assemblea Legislativa sul tema delle nuove estrazioni di gas in Adriatico.

“Nonostante la crisi energetica in atto dovuta alla guerra in Ucraina, sia il presidente Draghi che il ministro Cingolani hanno ribadito in più di un’occasione che l’Italia non ha necessità di dare il via libera a nuove concessioni per l’estrazione di gas, che richiederebbero tempi tecnici troppi lunghi per far fronte alla necessità, immediata, di renderci indipendenti dalle forniture russe – spiega Silvia Piccinini – Una convinzione, però, sconfessata prima dal sindaco De Pascale nelle sue numerose dichiarazioni e poi dal Consiglio comunale di Ravenna la scorsa settimana, davanti alla quale oggi la Regione ha deciso di rimanere silente e non prendere posizione. La risposta che ho ricevuto dall’assessore Colla al mio question time, infatti, sulla necessità di dare il via a nuovi canali di estrazione purtroppo è stata il silenzio. Inutile nascondere che ci aspettavamo un atteggiamento totalmente diverso. Se si vuole per davvero proseguire sulla strada della transizione ecologica non ci possono essere titubanze proprio perché le scelte che faremo in questo delicato momento serviranno per costruire il nostro scenario energetico futuro” conclude la capogruppo regionale M5S.