Treni pendolari, Sensoli-Bertani (M5S): “Dalla Regione solo promesse. Regione pretenda da RFI un miglioramento dei sistemi di sicurezza nel deposito di Rimini”

“Ogni volta che si verifica un disservizio come quello accaduto stamane sulla linea che collega Rimini, Ravenna e Bologna, l’assessore Donini si giustifica sostenendo che la situazione verrà magicamente risolta con l’arrivo dei nuovi treni grazie alla gara del ferro fatta dalla Regione. Un ritornello che va avanti da almeno quattro anni e che in tutto questo tempo non ha migliorato di un millimetro le condizioni di viaggio dei nostri pendolari”.

È questo il commento di Andrea Bertani e Raffaella Sensoli, consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, riguardo ai pesanti disservizi che hanno dovuto subire i pendolari del treno 2996 sulla linea Rimini-Ravenna-Bologna.

“L’atteggiamento attendista della Regione, che da anni promette miglioramenti che però non si realizzano mai, è esattamente il contrario di quello che Bonaccini e i suoi assessori da qualche mese a questa parte riservano quando c’è qualche richiesta da fare al nuovo governo. In quel caso – spiegano Bertani e Sensoli – è obbligatorio richiedere il ‘tutto e subito’, anche se si governa da appena sei mesi, mentre per problemi storici, come il sovraffollamento dei treni dei pendolari su alcune linee regionali, bisogna sempre portare pazienza. Questa è la loro coerenza”.

“Volendo prendere per buone le parole dell’assessore Donini sul grave disservizio di questa mattina, è necessario pretendere da RFI dei miglioramenti immediati. Se, come sembra, la responsabilità di ciò che è successo sia stato causato dal grave danneggiamento ai treni a Rimini, visto che non è la prima volta che accade, è fondamentale aumentare la sorveglianza all’interno del deposito. Altrimenti anche i nuovi treni annunciati da Donini potrebbero essere in balìa dei vandali in futuro, annullando così anche i miglioramenti promessi da tempo” concludono Bertani e Sensoli.