Trasporti, Piccinini (M5S): “Linee regionali a RFI? Un grave sbaglio che rischia di mandare in fumo tutto il lavoro svolto fino ad oggi. Emendamento Cioffi deve essere ritirato senza se e senza ma”

“L’emendamento al decreto Agosto che farebbe diventare RFI gestore unico delle reti ferroviarie regionali, oltre a mandare in fumo tutto il lavoro svolto fino a questo momento in Emilia-Romagna per rilanciare le nostre linee, ne mette a rischio la loro stessa esistenza come abbiamo più volte denunciato. Ecco perché mi aspetto che questo emendamento venga ritirato al più presto o, in alternativa, venga tarato solo su specifiche realtà che necessitano l’intervento di RFI, tra le quali di certo non può esserci la nostra regione”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’emendamento presentato al Senato al decreto Agosto che farebbe subentrare RFI come gestore unico delle linee ferroviarie locali attualmente in mano alle Regioni.

“Evidentemente questo emendamento è stato messo a punto senza conoscere le singole realtà regionali, in particolar modo quella emiliano-romagnola, spiega Silvia Piccinini – Senza considerare che qui è stato proprio il MoVimento 5 Stelle a portare avanti una lunga e faticosa battaglia in Regione per far partire un piano di rilancio delle nostre 9 linee regionali gestite da FER e che si sta concretizzando con il reperimento delle risorse per la loro totale elettrificazione. Sarebbe quindi un paradosso che fosse proprio il M5S in Senato, con l’emendamento a firma Cioffi, a rendere vano questo sforzo. Come abbiamo sottolineato in più di un’occasione, l’eventuale passaggio a RFI di queste linee ne comporterebbe quasi certamente la chiusura, creando così un danno irreparabile sia ai pendolari, ma soprattutto all’ambiente. Visto la pessima qualità dell’aria che respiriamo in Pianura Padana, non possiamo di certo permetterci di rinunciare anche a un solo km delle nostre reti ferroviarie. Ecco perché – conclude Silvia Piccinini – mi aspetto, e farò di tutto perché questo avvenga, che questo emendamento venga ritirato al più presto, senza se e senza ma. Allo stesso tempo mi auguro che anche la Regione voglia far sentire la propria voce per evitare che questo percorso vada avanti, mettendo così definitivamente la parola fine a questa vicenda”.