Mappe tattili su autobus e treni, più segnalatori acustici ai semafori: sono queste alcune delle proposte avanzate da Giulia Gibertoni sul tema del superamento delle barriere architettoniche che limitano, alle persone non vedenti o con ridotta capacità visiva, la mobilità e l’accesso ai mezzi di trasporto pubblici. Le proposte, contenute in una risoluzione e un’interrogazione, hanno come obiettivo principale quello di sollecitare i Comuni all’installazione di segnalatori acustici sui semafori e di fare pressione sui gestori del trasporto pubblico locale per l’installazione e la diffusione di dispositivi speciali, come le mappe tattili o vocali sui mezzi di trasporto, alle fermate di bus e treni, nelle stazioni.
“Le norme che regolano il superamento delle barriere architettoniche – spiega Giulia Gibertoni – sono inequivocabili nel ricomprendere fra gli ostacoli più grandi non solo quelle che limitano la mobilità delle persone con disabilità motoria, ma anche le cosiddette ‘barriere percettive’ che ostacolano i disabili sensoriali, fra cui le persone non vedenti. Da qui la prescrizione di una serie di interventi finalizzati a garantire un idoneo livello di autonomia e sicurezza nella mobilità dei cittadini non vedenti o con ridotta capacità visiva”. Giulia Gibertoni quindi all’interno dei due atti presentanti in Regione chiede alla Giunta regionale di sollecitare i Comuni a installare questa tipologia di dispositivi, adottando anche soluzioni tecnologicamente aggiornate.