“Il caos che da ieri si sta verificando sulle linee di bus che collegano la stazione ferroviaria con la fiera, in occasione di Eima, dimostra l’assoluta incapacità da parte di Tper di gestire eventi di questo tipo. Disagi enormi, che si ripresentano puntualmente in occasione delle fiere più importanti. Per questo vogliamo che l’assessore Donini venga al più presto in Commissione, assieme ai vertici dell’azienda di trasporti pubblici, per spiegare il perché di questi continui disagi”.
È questa la richiesta di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caos che si è creato questa mattina a Bologna soprattutto nella zona che collega la stazione ferroviaria con BolognaFiere in occasione di Eima.
“Il futuro del nostro quartiere fieristico passa anche, e soprattutto, dall’efficienza dei collegamenti. Cosa che, come dimostrano le scene a cui sono stati costretti ad assistere coloro che volevano arrivare con un mezzo pubblico in fiera, evidentemente non c’è – spiega Silvia Piccinini – Autobus stracolmi, file interminabili davanti alle fermate del 35 davanti alla stazione e attese anche di mezz’ora per poter salire su un mezzo. Tutto questo è davvero inaccettabile. Evidentemente il potenziamento annunciato da Tper in vista dell’apertura di Eima non era sufficiente, soprattutto nella fascia più critica, ovvero quella della mattina quando al flusso dei visitatori della fiera si aggiunge quello delle persone che si recano al lavoro o si muovono per studio o altre necessità. Una situazione di assoluto caos che ha assunto dei contorni ancora più grotteschi quando davanti alle lunghe file di passeggeri costretti ad attese infinite per poter salire su bus già stracolmi, sfilavano ogni 30 minuti i FicoBus desolatamente vuoti. Una vera e propria beffa che Tper, Regione e Comune di Bologna si ostinano a voler portare avanti nonostante il fallimento di questo collegamento sia ormai conclamato da diversi mesi. Ecco perché – conclude Silvia Piccinini – ci aspettiamo che in Commissione Donini e Tper vengano a chiarire quanto fatto anche su questa vicenda”.