“Siamo particolarmente soddisfatti del fatto che alcuni esponenti del PD abbiano deciso di schierarsi con noi e con tanti cittadini nella battaglia contro le trivelle di Torre del Moro. Peccato però che, vale la pena ricordarlo per una semplice questione di coerenza politica, proprio queste persone (tra le quali il sindaco Lucchi e i consiglieri regionali Zoffoli e Montalti) all’epoca della Conferenza dei Servizi avevano tutti ruoli importanti proprio in quei Comuni interessati dalla concessione di Po Valley. Strano che oggi sostengano di non saperne nulla”. È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo al dibattito politico che si è acceso attorno alla concessione ministeriale relativa alla ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in un’area di 111 chilometri quadrati, compresa nei territori comunali di Forlì, Cesena, Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola.
“A quanto ci risulta chi oggi si schiera contro questa concessione in realtà ricopriva delle cariche non proprio irrilevanti nei Comuni interessati – spiega Andrea Bertani – Tra il 2012 e il 2013, quando fu depositata la documentazione e si svolse la Conferenza dei Servizi, il sindaco Lucchi era già primo cittadino di Cesena e il suo assessore all’Ambiente era proprio l’attuale consigliera regionale del PD Lia Montalti. Per non parlare del consigliere regionale dem Paolo Zoffoli che all’epoca era sindaco di Forlimpopoli. Quindi non potevano non sapere. Oggi noi siamo felici che abbiano deciso di condividere con noi questa battaglia ma il fatto che oggi queste stesse persone si dicano sorprese ci sembra piuttosto stravagante, anche perché la delibera regionale tanto contestata fu firmata nel 2015 proprio dal loro assessore Palma Costi rilevando “che sotto il profilo di politica energetica regionale nulla osta al conferimento dell’intesa per l’istanza in oggetto”. Detto questo il Movimento 5 Stelle – conclude Andrea Bertani – continuerà nella sua battaglia contro questa inutile ricerca che rischia di aggravare i danni al nostro territorio e che contraddice il nuovo Piano energetico regionale, approvato solo qualche settimana fa, che prevede il progressivo e definitivo abbandono delle fonti fossili. Sarebbe un’incoerenza dentro l’incoerenza”.
Alla conferenza dei servizi parteciparono i comuni di Forlì Cesena Forlimpopoli e Bertinoro, rappresentati dai loro tecnici. All’epoca i sindaci di questi Comuni erano Roberto Balzani, Paolo Lucchi, Paolo Zoffoli e Nevio Zaccarelli, assessori all’ambiente Alberto Bellini, Lia Montalti, Gian Matteo Peperoni e Nevio Zaccarelli. L’unico che ha dichiarato di avere partecipato alla conferenza dei servizi è Nevio Zaccarelli.