“Bene ascoltare ancora di più i cittadini ma la Regione deve andare avanti con decisione sul tema del testamento biologico. Per questo chiediamo che il PD non perda altro tempo e alle fine delle audizioni programmate rispetti gli impegni e accolga la nostra richiesta che prevede che la presenza delle dichiarazioni anticipate di volontà sul fine vita disponibili sia sulla tessera sanitaria che all’interno del Fascicolo sanitario elettronico”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, dopo che questa mattina la Commissione Sanità ha discusso una petizione popolare sul tema del cosiddetto testamento biologico.
“Si tratta di una richiesta da noi totalmente condivisa e che già a novembre dello scorso anno noi avevamo avanzato attraverso una nostra risoluzione – spiega Raffaella Sensoli – Il nostro obiettivo era quello che, in attesa che venga colmato il vuoto normativo a livello nazionale, in Emilia-Romagna si possa andare verso l’attuazione di un testamento biologico proprio attraverso l’inserimento sia sulla tessera sanitaria che all’interno del Fascicolo sanitario elettronico delle dichiarazioni anticipate di volontà di fine vita”.
Richiesta peraltro condivisa anche dalla stessa petizione discussa questa mattina e che la Commissione ha deciso di portare avanti attraverso una serie di ulteriori approfondimenti. “Il MoVimento 5 Stelle cerca in tutti i modi di dare voce ai cittadini e per questo ci siamo trovati d’accordo con la richiesta della maggioranza di predisporre delle nuove audizioni per cercare di rendere il più possibile partecipato un percorso che andrà a toccare un tema così importante – aggiunge Raffaella Sensoli – Approfondimenti che però, ed è un monito che lanciamo al PD, non devono essere utilizzati come una scusa per rallentare o addirittura bloccare il provvedimento in attesa delle decisioni che verranno prese a Roma. Crediamo che dare la possibilità ai cittadini di indicare le loro volontà sia un’opportunità importante e da sfruttare anche se ancora non giuridicamente vincolante. Per questo – conclude la consigliera regionale del M5S – ci aspettiamo che alla fine di questo percorso partecipativo dalla Commissione esca un documento che tenga fedelmente conto delle nostre richieste e di quelle espresse dalla petizione e che quindi l’Aula posa esprimersi per una sua immediata approvazione”.