Terremoto, Gibertoni (M5S): “Subito un confronto tra comitati e Giunta in Commissione”

Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, durante l'incontro con i rappresentanti del Comitato Sisma 12
Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, durante l’incontro con i rappresentanti del Comitato Sisma 12

Un’audizione informativa urgente all’interno della Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’interno della quale si possa instaurare un autentico momento di confronto con le popolazioni colpite dal terremoto. È questa la richiesta di Giulia Gibertoni, capogruppo M5S in Regione, dopo l’incontro avvenuto questa mattina con un gruppo di rappresentanti del comitato Sisma 12, arrivati nella sede di viale Aldo Moro per protestare contro l’entrata in vigore dell’ordinanza che stravolge dal prossimo 1° luglio i contributi per gli affitti temporanei delle famiglie sgomberate a causa del terremoto.

“Credo che dare la possibilità a questi cittadini di esporre l’enorme disagio su un provvedimento così impattante sia il minimo che si possa fare – spiega l’esponente del M5S – Per questo ho chiesto immediatamente che la Commissione competente sulla ricostruzione fissi già giovedì 18 giugno un’audizione urgente per discutere con la Giunta, ed eventualmente anche i sindaci, le conseguenze dell’ordinanza. Credo, e voglio sperare, che la maggioranza PD non voglia negare a questi cittadini, che oggi hanno dimostrato ancora una volta il loro grande senso civico manifestando il loro dissenso in modo assolutamente civile, il diritto ad essere ascoltati. Se si sceglie di cambiare le regole del gioco a partita ancora aperta, con una ricostruzione reale ferma dopo tre anni al 18%, non si può avere l’arroganza di andare dritti per la propria strada senza nemmeno farsi carico del confronto”.

L’assessore Palma Costi nei giorni scorsi aveva fatto sapere che avrebbe incontrato i rappresentanti del Comitato Sisma 12 solo mercoledì prossimo, 17 giugno a San Felice, mentre già oggi i rappresentanti dei residenti hanno presentato un documento dove sono contenute alcune proposte per superare l’impasse CAS e gli intoppi burocratici della ricostruzione.

“Crediamo sia necessario che questo incontro avvenga al più presto e soprattutto in una sede istituzionale dove si vota e si legifera – conclude la capogruppo M5S – Per questo chiediamo che questo confronto si sposti a giovedì prossimo in Commissione, dove i Comitati potranno esporre chiaramente le loro proposte, tutte serie e condivisibili. Dopo le 12.500 firme presentate lo scorso anno e fatte cadere nel dimenticatoio, Giunta e maggioranza non possono più permettersi di ignorare un malessere diffuso, crescente e sotto gli occhi di tutti, che la retorica della ricostruzione spedita e felice non contribuisce di certo a cancellare”.