“La sentenza del TAR sulla discarica di Imola è l’ennesima bocciatura della politica portata avanti da Bonaccini e dalla sua Giunta sul tema dei rifiuti e che finalmente smaschera le bugie portante avanti in questi anni sulla chiusura degli inceneritori e la diminuzione dei conferimenti in discarica visto che a Imola hanno fatto di tutto per realizzarne un’altra anche andando contro ciò che stabilisce la legge”. È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia del pronunciamento del TAR che ha annullato la delibera regionale che a fine 2016 aveva autorizzato la sopraelevazione della discarica Tre Monti di Imola.
“Altro che Regione virtuosa e autosufficiente – aggiunge Silvia Piccinini – la sentenza del TAR fornisce un’immagine della politica sui rifiuti portata avanti dal duo Bonaccini-Gazzolo finalmente corrispondente alla realtà, fatta di inceneritori mai spenti e di discariche costruite senza rispettare il necessario iter normativo. Una situazione che su Imola noi del MoVimento 5 Stelle, assieme ai comitati dei cittadini, denunciamo da tempo ma che interessa anche altre realtà come per esempio le discariche di Baricella e Castel Maggiore. In tutti questi i casi – conclude Silvia Piccinini – è evidente come pur di fare dei favori agli amici delle multiutilities la Regione si avventuri in esercizi di legislazione creativa, come dimostra l’idea dello stralcio della parte in ampliamento del progetto della Tre Monti ed insista laddove ci sia stata una discarica ad ampliarla all’infinito. Per fortuna ci hanno pensato i cittadini e adesso il TAR a mettere finalmente fine a questa vergognosa vicenda”.