“Sul caso dei crediti incagliati del Superbonus la Regione ha tentennato troppo, annunciando ormai più di un anno fa una fase di studio che non si è mai concretizzata e che oggi, con il decreto varato dal Governo, sembra essere definitivamente tramontata. Un ritardo che per migliaia di famiglie e imprese rappresenta un colpo davvero mortale”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito alla risposta che questa mattina l’assessore regionale al bilancio, Paolo Calvano, ha fornito a un question time sul caso dei “crediti incagliati” legati al Superbonus 110%.
“L’idea di pensare a una legge che possa autorizzare la Regione a farsi carico dei crediti anche con la collaborazione degli istituti di credito annunciata oggi dalla Giunta arriva in un ritardo siderale e ormai fuori tempo massimo visto il decreto varato ieri dal Consiglio dei ministri che ha di fatto azzoppato definitivamente il Superbonus, cancellando sia lo sconto in fattura che la cessione dei crediti – spiega Silvia Piccinini – Se il colpo mortale a famiglie e imprese è stato dato ieri dal governo di centrodestra e dal ministro Giorgetti, la Regione non può di certo autoassolversi per l’immobilismo che ha mostrato durante tutti questi mesi. A febbraio del 2023, rispondendo proprio ad un mio question time, la Giunta si era detta disponibile a studiare delle soluzioni efficaci per sbloccare il sistema dei crediti e dare una mano a centinaia di famiglie e imprese sull’orlo del baratro. Da quel giorno nulla è stato fatto e i risultati ormai sono sotto gli occhi di tutti. L’avevamo detto in tempi non sospetti: la strada da percorrere era quella intrapresa anche da altre Regioni ma l’Emilia-Romagna ha preferito tentennare e stare ferma. Un immobilismo che oggi viene pagato davvero a caro prezzo” conclude la capogruppo regionale M5S.