Spiagge, Sensoli (M5S): “Politica in ritardo. Servono misure per tutelare imprese familiari ed evitare infiltrazioni della mafia”

sensoli2“Il ritardo con cui il governo, sia nazionale che regionale, ha trattato il tema delle concessioni demaniali delle nostre spiagge è la dimostrazione del totale disinteresse della politica. Per anni a Roma come a Bologna si è preferito dormire senza pensare alle conseguenze. Adesso che però si va verso la definizione di una nuova legge quello che chiediamo è che si adottino degli accorgimenti per non mettere in ulteriore difficoltà un settore vitale della nostra economia”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, dopo che questo pomeriggio l’assessore al Turismo Andrea Corsini ha risposto in aula a una interpellanza presentata dalla stessa consigliera sul tema delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative.

“Su questo tema la politica è in un ritardo abissale che ha provocato dei danni come sancito anche dall’intervento dell’Europa – spiega Raffaella Sensoli – Adesso però visto che il Governo, come l’assessore Corsini ha confermato in aula, sta per mettere a punto la nuova legge, crediamo che si debba cercare di provare a migliorare la situazione, in primo luogo cercando di tutelare le piccole imprese e quelle a conduzione familiare evitando che colossi finanziari si inseriscano prepotentemente. E poi creare una serie di anticorpi affinché la malavita e il malaffare vengano tenuti fuori dalle attività balneari. Per evitare, infatti, che il rischio delle infiltrazioni mafiose in queste attività si faccia concreto servono misure specifiche all’interno dei futuri bandi. A questo punto – conclude Raffaella Sensoli – speriamo che questi nuovi provvedimenti arrivino al più presto anche se le premesse non sono le migliori. Prima dell’estate Governo e Regione parlavano di settembre come tempo limite, oggi l’assessore Corsini in aula ha parlato di ottobre. Ulteriori ritardi sarebbero davvero inaccettabili”.