Una commissione di un euro e cinquanta centesimi quando si vuole pagare online il ticket sanitario con una carta di credito fuori dal circuito ufficiale, ovvero quello di Intesa San Paolo: è quanto i pazienti sono costretti a sborsare per ogni pagamento sul portale pagonlinesanita.it. Il caso è al centro di un’interrogazione presentata da Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, per chiedere alla Regione di interessarsi al caso e di rimuovere al più presto quello che è un vero e proprio balzello a carico dei pazienti.
“Il Codice del consumo, all’articolo 62, vieta alle aziende di addebitare ai consumatori costi aggiuntivi in relazione all’utilizzo di uno strumento di pagamento – spiega Silvia Piccinini – Questi costi aggiuntivi sono considerati illegittimi anche quando corrispondono esattamente al costo del servizio fornito dal gestore del circuito della carta di credito e vengono incamerati direttamente dal gestore in questione. Nel caso del portale per il pagamento online dei ticket, il costo della commissione a carico dei cittadini, rappresenta una voce che non rientra tra le prestazioni sanitarie ma bensì una maggiorazione legata proprio alla modalità di pagamento prescelta e quindi deve essere riconosciuta come illegittima”. Ecco perché nella sua interrogazione la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di intervenire eliminando qualsiasi commissione per il pagamento online dei ticket sanitari.