Segnalazioni in tempo reale e partecipazione dei cittadini: la ricetta M5S per il decoro urbano

Incentivi per i privati, un sistema per segnalare in tempo reale le situazioni più problematiche, la possibilità di coinvolgere nei lavori di ripristino disoccupati, cassintegrati o chi non è in grado di pagare un tributo o una multa. Sono queste alcune proposte contenute nel progetto di legge sul decoro urbano ed ambientale presentato dal gruppo regionale del Movimento 5 Stelle per cercare di dotare l’Emilia-Romagna di uno strumento innovativo per combattere il degrado delle nostre città e cercare di coinvolgere il più possibile i cittadini nella gestione e salvaguardia degli spazi pubblici.

“Siamo convinti che quello del decoro urbano sia di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro territorio – spiega Gianluca Sassi, capogruppo M5S e primo firmatario della proposta di legge – Città più pulite sono città più sicure, attraenti e accoglienti verso i turisti. Per questo il progetto di legge che abbiamo presentato vuole creare quelle condizioni che favoriscano il suo mantenimento e miglioramento, definendo sistemi e misure per creare una partecipazione attiva e di cura da parte delle comunità locali. Sono infatti i cittadini, le associazioni, le imprese che vivono ed animano un territorio ad avere maggiore necessità del suo decoro ed a poter contribuire direttamente alla sua verifica quotidiana, alla sua conservazione ed al suo ripristino”.

Ecco perché la proposta del M5S assegna un ruolo fondamentale ai cittadini che saranno protagonisti attivi su più fronti: da un lato potranno individuare e segnalare le situazioni di degrado, gli interventi più urgenti da effettuare, dall’altro potranno intervenire direttamente mettendo a disposizione il proprio tempo in cambio magari di uno sconto sulle tasse da pagare. “Il sistema delle segnalazioni può avvenire attraverso l’utilizzo di piattaforme come decorourbano.org o un sistema simile utilizzato già dalla Regione per la sicurezza, in cui i cittadini segnalano direttamente ai Comuni l’abbandono di rifiuti per strada, un atto vandalico, l’imbrattamento di una scuola o di un palazzo storico – aggiunge Gianluca Sassi – In questo modo si potrebbe velocizzare il sistema di intervento che potrebbe essere ancora più immediato se a portarlo a termine dovessero essere proprio i cittadini. Il nostro progetto di legge, infatti, permette a chi riceve già un sussidio di disoccupazione, o è in casa integrazione, di mettere a disposizione il proprio tempo libero per effettuare questo tipo di lavoro, oltre alla possibilità di realizzare il pagamento di tasse e tributi locali attraverso quello che già molti Comuni stanno facendo con lo scambio amministrativo”.

Il progetto di legge presentato dal Movimento 5 Stelle è formato da 8 articoli e nei mesi scorsi è stato caricato sul sistema operativo Rousseau dove tutti gli iscritti hanno potuto analizzare il testo di legge e proporre miglioramenti che, in alcuni casi, sono entrati a far parte proprio del progetto di legge.

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