“In diverse città della nostra regione le scuole sono al gelo perché la Province, dopo la disastrosa riforma del governo Renzi, sono al verde e non riescono nemmeno a fornire i servizi essenziali. A questo punto chiediamo che sia la Regione, dopo aver attuato un monitoraggio completo e puntuale di questi disservizi, a chiedere al Governo di sbloccare questa assurda situazione”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Politiche Sociali, contenuta in una risoluzione che sarà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa e che riguarda il caso delle aule scolastiche al freddo che hanno scatenato le proteste di studenti, docenti e genitori in particolare nelle scuole superiori di Argenta e Cento, in provincia di Ferrara.
“Che i termosifoni restino spenti in un’aula scolastica perché le Province non hanno più i soldi per provvedere a questo tipo di spesa dopo che Renzi ha fatto finta di eliminarle è davvero paradossale – spiega Raffaella Sensoli – Per fortuna le scellerate riforme dell’ex presidente del Consiglio sono state azzerate dai cittadini con il voto al referendum dello scorso 4 dicembre ma gli effetti del suo disastroso lavoro purtroppo si susseguono ogni giorno. Per questo chiediamo alla Regione di interessarsi a questi casi per mettere fine al più presto a questi disservizi anche in vista del prossimo inverno”.
Nella risoluzione la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle chiede alla Giunta se “se sia disponibile o se intenda realizzare un monitoraggio puntuale dei disservizi connessi al disagio termico nelle scuole della regione, articolato per ordini, indirizzi e territori, durata, frequenza e gravità degli episodi, motivazioni e soluzioni e come intenda intervenire”. “Crediamo che sia necessario – conclude Raffaella Sensoli – che siano fatte le pressioni necessarie nei confronti del Ministero dell’Istruzione affinché questo problema sia risolto”.