“A Monterenzio 68 bambini e le loro famiglie sono ormai abbandonati a loro stessi dopo l’incendio della scuola materna. Una situazione molto grave a cui la Regione, anche attraverso la Protezione civile, deve cercare di trovare una soluzione al più presto”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al caso ella scuola materna di Monterenzio, sull’Appennino bolognese, andata a fuoco nei giorni scorsi per la seconda volta in un mese.
“Prima del rogo di venerdì scorso i bambini erano costretti a svolgere l’attività didattica in dei tendoni che di solito venivano utilizzati per le sagre di paese, oggi invece sono obbligati a restare a casa generando così non pochi problemi dal punto di vista lavorativo ai genitori – spiega Silvia Piccinini – Una situazione di assoluta emergenza che però non sembra interessare più di tanto la Regione visto che né l’assessora alla scuola Paola Salomoni che quella alla Protezione civile Irene Priolo si stanno occupando di questo caso. Per questo depositeremo al più presto una richiesta urgente di audizione in Commissione per capire quali possono essere le soluzioni che anche la Regione, in accordo magari con l’Ufficio scolastico regionale, possano mettere in campo per far riprendere l’attività didattica della scuola materna e permettere ai bambini di poter ritornare in classe con i propri compagni e le educatrici” conclude la capogruppo M5S.