“La volontà di riaprire Poiatica è la dimostrazione di quale sia l’idea di Iren riguardo alla gestione dei rifiuti. Una concezione a dir poco medievale e che, oltre a non essere più sostenibile dal punto di vista ambientale, non lo è neppure sotto il versante sociale”. È questo il commento di Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, riguardo alle recenti polemiche nate dopo le dichiarazioni di Giancarlo Giacchetti, direttore della gestione impianti di Iren Ambiente, che ha ipotizzato un futuro stoccaggio di rifiuti speciali all’interno della discarica reggiana.
“Quella di riaprire la discarica per la gestione dei rifiuti speciali è una proposta irricevibile e inattuabili da tutti i punti di vista – spiega Gianluca Sassi – Per fortuna la Regione sembra decisa a non piegarsi, una volta tanto, alle richieste delle multiutility. In ogni caso la richiesta di Iren dimostra come, mentre tutti parlano e puntano su di un’economia circolare e rifiuti zero, loro restano ancorati a spazzatura da seppellire o nascondere sotto il tappeto. Una modo di agire datato, ormai superato dagli eventi, e che dimostra come il concetto di gestione di materiali, e non di rifiuti, sia totalmente estraneo alla loro realtà. Che si rassegnino: Poiatica non riaprirà. E anche se la Regione ha già escluso un dietro front che sarebbe ingiustificabile, il M5S seguirà comunque con tutti i suoi strumenti a disposizione l’evolversi della vicenda”.