Sanità, Sensoli (M5S): “Ministero della Salute sblocca 50 milioni per le Regioni. Adesso devono partire le nuove assunzioni”

Cinquanta milioni a disposizione delle Regioni per sbloccare le assunzioni in sanità: è quanto anche l’Emilia-Romagna potrà attuare grazie all’accordo raggiunto ieri da ministero della Salute grazie alla proposta avanzata dal ministro Giulia Grillo di superare l’anacronistico blocco delle assunzioni nella sanità imposto dal 2009 a tutto il sistema sanitario nazionale. “Il vincolo di spesa, che viene calcolato su base regionale, in questi anni ha colpito soprattutto le Regioni in regola con i conti, come l’Emilia-Romagna – spiega Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle – Adesso per noi questa importante intesa può rappresentare un ulteriore tassello per consentire di rispondere concretamente a quelle che sono le criticità in essere dovute alla carenza di personale e per dare risposte agli operatori sanitari, che per troppi anni sono stati costretti a compensare con lavoro aggiuntivo i carichi di lavoro scaturenti dalla carenza di personale. Sarà dunque possibile finalmente procedere con nuove assunzioni, con un budget di riferimento pari al 5% in più rispetto a quello previsto nel 2018”.

La norma messa a punto per superare il vecchio vincolo dell’1,4% sulla spesa prevede infatti che ci possano essere maggiori risorse a disposizione, sfruttando ogni anno il 5% degli aumenti del Fondo sanitario nazionale. La norma frutto dell’intesa tra i ministeri della Salute e dell’Economia verrà inserita nel primo provvedimento utile e, in sostanza, per il 2019 prevede per le Regioni circa 50 milioni a disposizione in più da destinare alle nuove assunzioni. “A questo punto abbiamo chiesto alla Regione attraverso un’interpellanza di procedere ad uno sforzo straordinario per sbloccare concorsi, procedere alle stabilizzazioni, investire maggiori risorse ed accelerare i processi per adeguare il personale e rendere tutte le strutture sanitarie pubbliche della regione – conclude Raffaella Sensoli – è necessario rendere più efficienti e dare servizi sempre più completi ai cittadini. Adesso che i fondi ci sono, dopo anni in cui i governi precedenti hanno ignorato questa priorità, è necessario procedere senza ulteriori ritardi”.