“Sulla mancanza di medici specialisti per servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza siamo in colpevole ritardo. È necessario che le risorse promesse dal Governo arrivino al più presto in modo da garantire l’assunzione di nuovo personale. Solo in questo modo sarà possibile far fronte alle situazioni di assistenza più urgenti che, come abbiamo specificato in più di un’occasione, riguardano anche i servizi scolastici visto che molti istituti fanno fatica a poter programmare gli interventi rivolti ai ragazzi che hanno bisogno di un’assistenza specifica”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina l’assessore regionale alla sanità, Raffaele Donini, ha risposto a un question time sull’organizzazione dei servizi di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza.
“La risposta della Regione conferma il fatto che anche l’Emilia-Romagna sta vivendo le stesse carenze di medici specialistici che vivono tutte le altre regioni – spiega Silvia Piccinini – Solo in Romagna, negli ultimi tempi, si sono registrati numerosi pensionamenti e solo due delle dottoresse andate in pensione, come confermato dallo stesso assessore Donini, sono state sostituite. Serve quindi agire in fretta per assicurare l’assunzione di nuovo personale e quindi la possibilità di risolvere le criticità e i ritardi che nel tempo si sono andati accumulando proprio a causa di questa mancanza. La Regione sta aspettando le risorse stanziate dal Governo: il nostro auspicio è che questi soldi arrivino nel più breve tempo possibile perché a farne le spese sono proprio le persone più fragili, come per esempio i bambini disabili e le loro famiglie che si vedono negate dalle scuole l’assistenza necessaria proprio a causa dei ritardi con cui vengono rilasciate le certificazioni necessarie da parte degli specialisti delle Ausl” conclude la capogruppo regionale M5S.