“L’Emilia-Romagna deve dotarsi al più presto di un Piano regionale delle cronicità realmente efficace. Serve una programmazione seria ai servizi sanitari rafforzandoli ed evitando che le prestazioni relative alle cronicità vengano scaricate sul sociale mettendo in seria difficoltà Comuni e famiglie”.
È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, contenuta in un’interrogazione presentata alla Giunta. “Negli ultimi anni l’aumento del numero dei malati cronici sta creando una vera e propria emergenza per i sistemi sanitari – spiega Raffaella Sensoli – Cardiopatie, cancro, diabete, disturbi mentali, malattie respiratorie, dell’apparato digerente e del sistema osteoarticolare sono ormai tra le cause più diffuse di sofferenza e morte. L’Emilia-Romagna ha sottoscritto l’accordo sul Piano nazionale cronicità con una delibera del 2017 ma con scarsi risultati. Manca una progettazione partecipata, non si riscontra un reale coinvolgimento e la raccolta di contributi degli operatori sanitari, dei distretti delle AUSL, nonché di altri portatori di interesse istituzionali, per la definizione del documento di recepimento, mancano le linee di intervento e i risultati attesi”.
Ecco perché nella sua interrogazione la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di attivarsi per apportare le modifiche necessarie nell’interesse dei cittadini. “l Piano della prevenzione regionale non ha recepito quello nazionale, essendo i due documenti non allineati dal punto di vista temporale – conclude Raffaella Sensoli – Ecco perché serve intervenire con dei programmi di azione regionali e delle linee specifiche di intervento finalizzati all’attuazione e diffusione del Piano in tutte le aziende sanitarie regionali, coinvolgendo direttamente anche le associazioni”.