Salute, Sensoli (M5S): “La Regione crei una mappa dei rischi sui territori”

catasto_siti_contaminati2015_ER

Creare un osservatorio regionale che, anche grazie ai nuovi strumenti tecnologici disponibili per la georeferenziazione, sia in grado di sviluppare una rete epidemiologica per coordinare anche indagini su aree specifiche del nostro territorio che presentano particolari problematiche sia di tipo ambientale che sanitario. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una risoluzione che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa.

“La georeferenziazione, ovvero la procedura mediante la quale unità statistiche sono localizzate sul territorio, è un utile strumento di analisi e controllo per monitorare la situazione di salute dei residenti basandosi su dati storici in continuo aggiornamento – spiega Raffaella Sensoli – L’aumento delle patologie tumorali e la sensazione di una loro particolare diffusione in alcune zone hanno sempre fatto pensare ad una correlazione con le condizioni ambientali, cosa che di fatto non è mai stata provata ma neppure smentita. Visto che fino a questo momento non è stato possibile distinguere un’area realmente pericolosa da un’altra, rilevare se in un preciso ambiente possano esistere problemi maggiori rispetto ad altre zone del territorio, crediamo che applicando le novità tecnologiche legate alla georeferenziazione si possa cominciare ad avere dei dati più che attendibili”.

Per questo nella risoluzione presentata dalla consigliera del M5S si chiede alla Giunta di assumere all’interno delle attività dell’agenzia sanitaria e sociale regionale, in collaborazione con le Aziende sanitarie di tutto il territorio regionale, un osservatorio Ambiente e Salute regionale per sviluppare una vera e propria rete epidemiologica regionale. “Con la nascita di questo osservatorio – conclude Raffaella Sensoli – sarà possibile coordinare anche indagini su aree specifiche che presentano particolari problematiche di tipo ambientale e sanitario e, nello stesso tempo, un sistema informatizzato e integrato ambientale-sanitari georeferenziato di tutto il territorio regionale”.