Rifiuti, il M5S: “Nessun arrivo da Roma. Smascherate le bugie del PD. In Romagna nel 2015, ben prima della Raggi, arrivavano 160mila tonnellate di spazzatura”

“Nessun rifiuto di Roma arriverà in Emilia-Romagna. Finalmente le bugie del PD del presidente Bonaccini e di Matteo Renzi, che per tutte le vacanze di Natale hanno speculato in maniera oscena su un’ipotesi che non si è mai realizzata, sono state smascherate”. È questo il commento di Giulia Sarti, Raffaella Sensoli ed Andrea Bertani, rispettivamente portavoce alla Camera, capogruppo e consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle riguardo alla polemica sull’ipotesi di arrivo dalla Capitale di rifiuti da smaltire negli impianti dell’Emilia-Romagna. Ipotesi che ieri, grazie all’accordo siglato ieri tra Ama S.p.A e la laziale Rida Ambiente che prevede il trattamento 40mila tonnellate di rifiuti all’interno di un impianto di Trattamento Meccanico Biologico avanzato nel Lazio, è definitivamente naufragata.

“Nonostante si parlasse solo di 15mila tonnellate, smaltite tra l’altro ad un prezzo superiore, il PD per settimane ha raccontato la favola dell’Emilia-Romagna che salvava Roma – spiegano gli esponenti del MoVimento 5 Stelle – Niente di più falso. Ma non è finita a smentire le bugie di Bonaccini e del PD c’è anche oggi in un’intervista sul quotidiano L’Avvenire il cui presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone sottolinea ancora una volta come a ‘salvare Roma dall’emergenza’ sia stato l’accordo siglato in ottobre tra ANAC, l’amministrazione Raggi e Ama Spa e il commissariamento di Colari, sostenuto a gran forza proprio dall’amministrazione M5S. Insomma il loro tentativo di disinformare i cittadini è miseramente fallito”.

“Ovviamente sia Bonaccini che l’assessore Gazzolo si sono ben guardati dal fornire le cifre reali che riguardano il business dei rifiuti nella nostra regione – aggiunge Andrea Bertani – Per esempio nel 2015, e cioè ben prima che la Raggi fosse eletta a sindaco, dal Lazio sono arrivate nelle discariche della Romagna ben 158.000 tonnellate di rifiuti: 37.000 a Imola, 20.000 a Ravenna e 101.000 a Sogliano. Se l’assessore Gazzolo dice che quei rifiuti non devono più girare fra le regioni ci spieghi perché ha recentemente autorizzato un ulteriore ampliamento della discarica di Sogliano che negli anni, ben prima che il M5S governasse Roma, è stata riempita con i rifiuti provenienti da Lazio, Abruzzo e Marche”.

“Senza contare – spiega Raffaella Sensoli – che, sempre nel 2015, nell’inceneritore di Coriano sono stati bruciate più di 30.000 tonnellate di rifiuti provenienti da Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Toscana e Umbria, a cui si sono aggiunti nel 2016 quelli di San Marino” .”Adesso Roma, lo vogliamo dire ai romagnoli che in queste settimane sono bombardati dalla disinformazione guidata dalla macchina PD, non si ferma – conclude Giulia Sarti – entro gennaio verranno depositati da Ama Spa progetti e le richieste autorizzative per costruire 2 impianti di compostaggio ed un di riciclo-selezione avanzata. Sulla raccolta differenziata, oggi siamo già al 45%, la stessa percentuale di Bologna e più di Berlino, Vienna, Parigi, Londra, Madrid. E’ già partita la raccolta differenziata porta a porta con sacchetti elettronici intelligenti con tag nel quartiere ebraico (85%) e a fine febbraio verrà estesa a quasi 500mila persone in due Municipi e poi nel 2018 toccherà 1.1 milioni di abitanti e tutta Roma entro gli altri anni (parliamo di un bacino di 3 milione di persone). Inoltre in collaborazione con Comieco è stato già avviato da fine dicembre un servizio di raccolta porta a porta carta-cartone per 4500 utenze commerciali dei principali quartieri. Numeri che di fatto smentiscono una volta per tutte le bugie del PD”.