Rifiuti Coriano, più del 60% arriva dall’Abruzzo: “Emergenza frutto di mala gestione PD e Destra nel Lazio”

“Più del 60% dei rifiuti speciali che da anni arrivano a Coriano proviene dall’Abruzzo che, notoriamente, non annovera tra le sue città quella di Roma. Un particolare che deve essere sfuggito a Morrone e alla Lega Nord evidentemente convinto del contrario”. È questa la replica di Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, al segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone in merito alle polemiche sull’impianto di Raibano. “Purtroppo c’è chi, come la Lega, scopre il problema dell’arrivo dei rifiuti speciali a Coriano solo oggi quando la situazione è sistemica ormai da tempo e non certo legata ad emergenze occasionali come dimostra il fatto che il contratto risale all’anno 2013 – spiega Gianluca Sassi – La verità è che se oggi ci ritroviamo con quote considerevoli di rifiuti nei nostri impianti è per colpa della politica scellerata portata avanti dal PD in Emilia-Romagna come nel Lazio, anni nei quali non si è mai cercato di risolvere alla radice il problema”.

“La Regione Emilia-Romagna non ha una gestione diretta sui rifiuti speciali, che sono a mercato, ma ha autorizzato l’allargamento di discariche come quella di Sogliano per riceverne sempre di più – aggiunge il consigliere Andrea Bertani – In più l’assessore Gazzolo e il presidente Bonaccini sono inadempienti perché non vigliano sul fatto che molti rifiuti urbani arrivano da altre regioni sotto le mentite spoglie di rifiuti speciali. In questo modo si ampliano le discariche per riuscire a rispondere a questa domanda visto che a noi non servono più. Questa è la loro bislacca idea di economia circolare: fare circolare i rifiuti”.