“Economia circolare nell’edilizia vuol dire investire su nuovi metodi di progettazione finalizzati al riciclo dei materiali e al loro riutilizzo non, come fa la Regione, bruciare rifiuti per utilizzare parte delle ceneri per realizzare cemento e quindi mattoni”.
È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle riguardo al convegno organizzato questa mattina dalla Regione Emilia-Romagna dal titolo “La dimensione regionale dell’Economia circolare” e al cui interno è stato dato spazio al case study sull’upcycling delle scorie da incenerimento.
“Ecco come la giunta Bonaccini intende l’Economia circolare: bruciamo tanti rifiuti nei 9 inceneritori dell’Emilia-Romagna, poi prendiamo le ceneri (300 kg per ogni 1000kg di rifiuti bruciati visto che la spazzatura se la bruci non sparisce), e con queste ci facciamo i mattoni con cui fare rigenerazione urbana – spiega Andrea Bertani – Poi diamo un nome altisonante a questo processo, upcycling, e il gioco è fatto. Insomma, un po’ come dare una bella mano di verde a qualcosa che con l’ambiente ha davvero poco a che fare. L’Economia Circolare nell’edilizia vuole dire nuovi metodi di progettazione finalizzati al riciclo dei materiali a fine vita, ri-utilizzo degli inerti delle demolizioni e di tutti quei materiali riciclati, soprattutto nel campo degli isolanti, che provengono da diverse filiere industriali, come scarti del legno e del sughero. Usare le ceneri è solo un modo in più per incentivare l’uso degli inceneritori, invece di pensare di affamarli. Se si continua su questa strada – conclude Andrea Bertani – la promessa di questa Giunta di chiudere qualche inceneritore sarà una delle tante cadute nel vuoto durante questa legislatura”.