“Se i temi ambientali dovevano essere la priorità dell’azione di governo della nuova giunta regionale, la scelta di Irene Priolo come assessore all’Ambiente non fa ben sperare. Una nomina che, come quella di Donini alla Sanità, sembra essere basata non su specifiche competenze ma esclusivamente sul solito risiko delle poltrone tutto interno al Pd e il sistema delle porte girevoli tra le amministrazioni comunali e la Regione”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla composizione della nuova giunta regionale ufficializzata oggi dal presidente Stefano Bonaccini. “Misureremo presto la nuova giunta sugli atti, ma se è vero che le idee camminano sulle gambe delle persone che le portano avanti, sull’ambiente ci aspettavamo molto più coraggio, alla luce anche delle dichiarazioni di intenti fatte sia durante la campagna elettorale che dopo i risultati delle elezioni dello scorso gennaio – spiega Piccinini – Per aprire davvero un nuovo corso all’insegna della discontinuità su temi cruciali come quelli del clima e dell’ambiente, in particolar modo nella nostra regione, non basta spostare qualche pedina o assegnare deleghe a persone che per anni si sono occupate, in maniera anche discutibile, di altro. Adesso aspettiamo al varco la nuova giunta, noi siamo comunque pronti a fare la nostra parte, sfidando sui temi la maggioranza ed essendo disponibili al dialogo per attuare tutti quei provvedimenti che dovranno però avere come unico obiettivo il miglioramento della vita degli emiliano-romagnoli” conclude la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle.
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