Creare dei meccanismi, nella scelta per il servizio di tesoreria e gestione dei servizi contabili dell’amministrazione regionale, per evitare che Viale Aldo Moro si leghi alle cosiddette “banche armate”. È quanto ha sancito ieri l’Assemblea Legislativa approvando un ordine del giorno presentato dal capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle all’interno del bilancio di previsione 2020-2022 che ha avuto il via libera dall’aula.
“Crediamo che sia arrivato il momento di prendere consapevolezza che anche dei piccoli accorgimenti, come quello che abbiamo proposto nel nostro ordine del giorno, possano portare a risultati importanti anche in ambiti, come quello del commercio delle armi, che non sono di competenza della Regione – spiega Andrea Bertani – Parte del problema del traffico di armi è dovuto anche alle transazioni bancarie di grandi banche che fanno grandi operazioni sulle vendite delle stesse. Da tempo ormai esiste una campagna che si chiama “Banche armate”, che sollecita e invita i cittadini e gli enti pubblici a non utilizzare le banche che utilizzano le transazioni sulle armi, di modo che quell’istituto di credito investa e utilizzi i soldi su un mercato che produce ricchezza e benessere e non distruzione e morte. La richiesta che abbiamo fatto all’Assemblea e anche, per quanto di sua competenza, alla Giunta è quella di dare, quando si scelgono i servizi contabili gestionali di tesoreria, un punteggio a quelle banche che non fanno transazioni sul materiale bellico. Si tratta di un segnale importante che l’Assemblea Legislativa può dare ai cittadini” conclude Andrea Bertani.