“Anche il Ministero dell’Ambiente conferma che l’inquinamento della zona di via Talami è altissimo e che è compito della Regione risolvere questa situazione. Purtroppo però, nonostante le nostre continue sollecitazioni, la Giunta è rimasta con le mani in mano, lasciando che i cittadini continuassero a vivere assediati da smog e rumore”.
È questo il commento di Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni, rispettivamente consigliere regionale e deputata del Movimento 5 Stelle, che sono tornati ad incalzare la Regione sul caso dei pesanti disagi causati dallo stabilimento ferroviario di via Talami che da anni sono denunciati dai cittadini del quartiere Santa Croce a Reggio Emilia.
“Rispondendo a una nostra interrogazione alla Camera, il ministro Galletti ha confermato che i livelli di concentrazione dell’area residenziale attorno al deposito di via Talami sono paragonabili a quelle di una zona a traffico elevato, in pratica un’autostrada – spiegano Gianluca Sassi e Maria Edera Spadoni – In particolare un monitoraggio dell’ARPAE ha evidenziato come il picco della concentrazione degli ossidi di azoto si verifichi in concomitanza con l’avvio e il riscaldamento dei motori diesel dei treni per un periodo di quattro minuti l’uno. Dati molto gravi che confermano tutta la nostra preoccupazione che abbiamo espresso in questi anni”.
Nei mesi scorsi Gianluca Sassi aveva chiesto alla Regione di intervenire per risolvere il problema denunciato a più riprese anche dai residenti del quartiere Santa Croce ma l’assessore Donini, oltre ad annunciare una vaga promessa di progressiva sostituzione dei treni diesel, non era stato in grado di prendere impegni precisi confermando la presenza del deposito proprio in via Talami.
“Quel deposito non può e non deve continuare ad operare in mezzo alle case – aggiungono Sassi e Spadoni – La Regione a questo punto non può più restare con le mani in mano facendo finta di niente. Anche il ministro Galletti ha chiarito che la responsabilità sulla qualità dell’aria non può che essere sua e quindi ci aspettiamo che vengano prese delle contromisure al più presto. È incredibile che si continui a far vivere centinaia di persone in mezzo allo smog sia di notte che di giorno”.