Referendum: domani il Treno Tour #IoDicoNo a Ferrara e Bologna

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 Il TrenoTour #IodicoNo del Movimento 5 Stelle arriva in Emilia-Romagna per le prime due delle quattro tappe in programma. Domani martedì 15 novembre il treno tour sarà a Ferrara e Bologna. Un giro d’Italia in treno per dire no alla riforma Renzi-Boschi-Verdini che distrugge la nostra Costituzione. In arrivo dal Friuli la carovana di parlamentari sarà dalle 17.00 circa a Ferrara (Piazza Trento e Trieste) con la partecipazione dei parlamentari M5S Di Battista, Ferraresi, Montevecchi, Dell’Orco, Taverna, Sibilia, Fico, Nuti, Nesci, Cecconi, Blundo e la consigliera regionale M5S Raffaella Sensoli.

Da Ferrara il treno tour salirà poi a bordo di un treno regionale che condurrà i partecipanti alla tappa successiva a Bologna dove dalle 20.30 si svolgerà un comizio in Piazza dell’Unità  nel quartiere Bolognina. Parteciperanno al comizio i parlamentari M5S Di Battista,  Montevecchi, Dall’Osso, Fico, Ferraresi, Fantinati, Lombardi, Taverna, Nuti, Fico, Nesci, Sibilia, Blundo, Cecconi, le consigliere regionali M5S Silvia Piccinini e Giulia Gibertoni ed il consigliere comunale Massimo Bugani.  “Nei giorni scorsi il M5S aveva fatto richiesta al Comune di Bologna di poter utilizzare una piazza del centro storico, ma è arrivato il diniego da parte delle autorità in quanto le piazze richieste erano tutte interessate all’evento Cioccoshow e non erano state individuate da parte degli organi preposti altre piazze nel centro storico. Fatto molto grave” spiega il consigliere comunale pentastellato Massimo Bugani.

“La prima forza politica del Paese e la seconda forza politica bolognese viene cacciata con grave sprezzo della democrazia in quella che il presidente del quartiere Daniele Ara (esponente di spicco del Pd in città) ha definito solo pochi giorni fa in questo modo: ‘Piazza dell’Unità oggi è solo uno spartitraffico e solo rimodulandola può diventare una vera e propria piazza per cui le persone possano andarci in sicurezza. Quella piazza dopo una certa ora dà problemi… Quindi l’idea è quella di creare uno spazio pubblico più fruibile di quello che è attualmente’. Siamo disgustati e indignati ma felici di poter abbracciare tutti insieme i cittadini in quello spartitraffico nel cuore della Bolognina, da cui faremo uscire con forza il nostro No alle riforme antidemocratiche di Renzi e dei suoi soldatini” conclude Bugani.