Reddito energetico, via all’iter del progetto di legge del M5S. Piccinini: “Bene disponibilità della maggioranza”

Ha preso il via oggi in Commissione ambiente dell’Assemblea Legislativa l’iter del progetto di legge sul “Reddito energetico” presentato dal MoVimento 5 Stelle. Relatrice del documento sarà la capogruppo M5S Silvia Piccinini che è stata votata all’unanimità da tutte le altre forze politiche.

“Sono particolarmente soddisfatta che la nostra proposta per la nascita di un reddito energetico abbia cominciato a muovere i primi passi in Regione anche grazie all’attenzione e alla disponibilità dimostrata dalle forze della maggioranza su questo tema, in particolare Pd ed Emilia Romagna Coraggiosa – spiega Silvia Piccinini – L’obiettivo comune deve essere quello di creare uno nuovo strumento che possa al tempo stesso coniugare la necessità di diffondere l’utilizzo delle energie rinnovabili con il sostegno a quelle persone che sono in difficoltà economica. Ci auguriamo adesso che questo duplice obiettivo possa trovare l’interesse al confronto e al dialogo da parte della maggioranza”.

Il progetto di legge presentato dal MoVimento 5 Stelle è composto da 8 articoli e prevede la concessione di contributi per l’acquisto e l’installazione degli impianti fotovoltaici in favore (in via prioritaria) di cittadini e famiglie in condizioni di disagio socioeconomico. Grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta, in questo modo si potranno abbattere i costi della bolletta elettrica mentre quella non utilizzata potrà essere immessa in rete mediante il “contratto di scambio sul posto”, stipulato tra i singoli cittadini e il GSE. Alla Regione verrà attribuito il diritto di ricevere dal gestore il contributo in conto scambio, che andrà così a far crescere il fondo per il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici. Il progetto di legge prevede un contributo a fondo perduto da parte della Regione che arriva fino ad 8.500 euro per chi sceglie di aderire all’iniziativa.