RAVENNA, PICCININI (M5S): “REGIONE ACCELERI SUI RIMBORSI CHE RIGUARDANO IL TRACCIATO DEL VECCHIO METANODOTTO E DIA GARANZIE SU QUELLI DEL NUOVO RIGASSIFICATORE”

Accelerare sul riconoscimento degli indennizzi agli agricoltori per il passaggio del vecchio metanodotto e, al tempo stesso, assicurare che i rimborsi legati alla realizzazione del nuovo rigassificatore di Ravenna siano immediati: è quanto chiede con un’interrogazione presentata in Regione Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.

“Il dibattito che si sta sviluppando riguardo ai lavori propedeutici all’installazione di un rigassificatore davanti alla costa ravennate non può essere slegato dal caso degli indennizzi ai proprietari dei terreni dove passeranno le condutture che trasporteranno il gas a terra – spiega Silvia Piccinini – Quello che bisogna assolutamente evitare è che si ripeta la stessa situazione che è in auge ormai da qualche anno e che vede ancora in freezer i rimborsi che alcuni cittadini stanno aspettando per un altro metanodotto, i cui lavori sono partiti nel 2020, e il cui tracciato è speculare a quello che si vuole realizzare oggi con l’ancoraggio del rigassificatore a largo di Ravenna, e che per questo interesserà gli stessi terreni. È necessario quindi che la Regione verifichi l’effettivo riconoscimento dei vecchi rimborsi e assicuri, per quelli che verranno riconosciuti per il nuovo tracciato, che l’iter degli indennizzi proceda senza intoppi e impedimenti. Sarebbe davvero surreale se questi cittadini dovessero vedere moltiplicati i loro disagi nel giro di pochi anni senza ricevere celermente le giuste compensazioni economiche”.

Nella sua interrogazione, inoltre, la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di fissare temporalmente l’utilizzo del nuovo rigassificatore, al di là della durata della concessione che dovrebbe aggirarsi incredibilmente intorno ai 25 anni. “È paradossale l’idea di legarci mani e piedi a questa infrastruttura per un quarto di secolo e a costi maggiorati, perché significherebbe continuare a puntare strutturalmente sulle fonti fossili invece di mettere al centro del nostro futuro gli investimenti sulle energie rinnovabili e il raggiungimento dell’Indipendenza energetica” conclude la capogruppo regionale M5S.