“L’ennesima giravolta dell’assessore Venturi sul del Punto nascite di Castelnovo Monti è la dimostrazione di quanto ormai questa Giunta sia lontana mille miglia dalle esigenze e dalle preoccupazioni dei cittadini. Decidere di non decidere, rimandando la patata bollente al Ministero, è un atto di codardia politica. A che cosa serve un assessore se non è in grado o non vuole assumersi nessuna responsabilità?”. È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, riguardo alle recenti dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, sul futuro sempre più incerto del Punto nascite di Castelnovo Monti.
“Venturi si comporta da novello Ponzio Pilato – spiega Gianluca Sassi – I territori così si sentono, giustamente, presi in giro da versioni che cambiano di settimana in settimana a seconda di come sventola il vento della politica. Adesso siamo arrivati al punto in cui è preferibile dilettarsi nel gioco dello scaricabarile, con ogni responsabilità sul futuro del Punto nascita che di colpo diventa frutto delle decisioni di Roma. E allora in tutto questo tempo la Regione che cosa ha fatto? La Commissione nascite che avrebbe dovuto analizzare il caso a che conclusioni è arrivata? Il timore di perdere consenso politico si sente forte, è palpabile, ma questo gioco messo in piedi da Venturi ricadrà sulla pelle e sulla carne viva delle persone. Una cosa assolutamente vergognosa – conclude Sassi – e che non può passare assolutamente sotto silenzio”.