Un altro passo decisivo per la nascita delle comunità energetiche in Emilia-Romagna: oggi la Commissione Politiche economiche dell’Assemblea Legislativa ha dato il via libera al progetto di legge, di cui è relatrice la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini, in attesa del voto finale in aula che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di maggio.
“Con il voto di oggi abbiamo raggiunto una tappa molto importante di un percorso che rivoluzionerà il nostro modo di produrre energia – commenta Silvia Piccinini – In questi mesi, come relatrice del progetto di legge, ho portato avanti un intenso lavoro di confronto, sia con tutte le forze politiche che con i rappresentanti di associazioni di categorie e parti sociali, i cui spunti meritevoli sono rientrati in una legge che il MoVimento 5 Stelle ha voluto fortemente proprio per dare attuazione concreta ad una transizione energetica che ormai non è più possibile rimandare. Il testo licenziato oggi dalla Commissione è migliorato rispetto alla sua stesura iniziale anche grazie ai contributi raccolti in queste settimane ed è perfettamente coerente con le norme nazionali”. Tra le novità proposte dalla relatrice Silvia Piccinini, e che sono state recepite all’interno della legge, ve n’è una che riguarda il tema delle “maggiorazioni”, ovvero i maggiori contributi che la Regione potrà riconoscere per le comunità energetiche a forte valenza sociale e territoriale.
“Un emendamento a mia firma prevede che la Regione conceda ulteriori incentivi economici per quelle comunità energetiche che vedranno un coinvolgimento diretto dei Comuni – spiega Silva Piccinini – attraverso, per esempio, l’utilizzo di spazi pubblici dove installare i pannelli fotovoltaici. In questo modo abbiamo voluto premiare quelle amministrazioni locali che si impegneranno in prima persona per la realizzazione delle CER e agevolare così i propri cittadini. Un altro emendamento approvato riguarda i gruppi di autoconsumo, ovvero i condomini, che in un primo momento erano stati esclusi dal sistema degli incentivi e che adesso invece potranno beneficiare di questa ulteriore opportunità”.
In attesa dell’approvazione definitiva in aula, però, restano ancora alcuni nodi da sciogliere: primo tra tutti quello della costituzione di un fondo rotativo proposto proprio dal MoVimento 5 Stelle, ovvero di uno strumento che possa aiutare i cittadini nell’acquisto degli impianti. “Al momento questa opportunità non è ancora presente nel testo approvato oggi dalla Commissione ma sono fiduciosa che possa trovare spazio prima del via libera definitivo dell’aula previsto per le prossime settimane” conclude Silvia Piccinini.