“Dal penoso teatrino che questa mattina è andato in scena in Assemblea Legislativa appare chiaro come ci siano delle persone che pensano che la Regione sia un’istituzione privata con la quale si può fare qualsiasi cosa, anche utilizzarla per pubblicità personale. Bonaccini e Rainieri forse ignorano che le procedure di cui parlano dovrebbero essere pubbliche e non prerogativa esclusiva del vicepresidente dell’aula o del presidente della Giunta”.
È questo il commento di Raffaella Sensoli, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, sulla polemica riguardo al riconoscimento che l’Assemblea Legislativa ha consegnato oggi a Kiara Fontanesi, atleta 23enne di Parma. Un’iniziativa che ha suscitato l’ira del presidente Bonaccini con un acceso scontro in aula con il vicepresidente Raineri.
“Questa mattina crediamo che sia apparso chiaro a tutti che, da un lato Rainieri e dell’altro Bonaccini, pensano che l’istituzione Regione sia un soggetto privato totalmente nelle loro mani e in quelle di qualche altro loro amichetto – spiega Raffaella Sensoli – Se per la consegna di un premio ad una atleta, riconoscimento peraltro assolutamente meritato e che non meriterebbe nessun tipo di polemica, si apre un caso istituzionale con tanto di presunte conversazioni telefoniche scottanti, allora bisognerebbe sapere cosa si dicono per telefono questi signori in merito alla conduzione di procedure ben più importanti che riguardano la cosa pubblica. Alla luce di quanto è avvenuto chiederemo alla presidente Saliera di allargare l’Ufficio di Presidenza a tutti i capigruppo presenti in Assemblea in modo da evitare che si continui ad utilizzare l’istituzione che noi tutti rappresentiamo come un pretesto per qualche foto o titolo di giornale in più”.