“IL PD continua a prendere in giro i cittadini, soprattutto quelli che ancora oggi non possono muoversi liberamente tra Emilia-Romagna e Lombardia per l’inagibilità dei ponti nelle zone di confine e che resteranno tali chissà ancora per quanto tempo. I soldi stanziati qualche giorno fa dal Governo sono assolutamente insufficienti e l’unico modo per risolvere una volta per tutte questa situazione era quella di dirottare le somme già stanziate per l’inutile e dannosa Cispadana verso questo tipo di interventi”.
È questo il commento di Gianluca Sassi, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che questa mattina il PD ha respinto in Assemblea Legislativa una risoluzione presentata dal M5S in cui si chiedeva di utilizzare le risorse già programmate per la Cispadana per il ripristino o l’eventuale nuova costruzione dei ponti inagibili sul Po e altri interventi per migliorare la viabilità stradale e ferroviaria della regione.
“Le risorse annunciate da Governo e Regione sono solo uno spot elettorale del PD visto che con le cifre individuate non si riuscirà sicuramente a risolvere definitivamente il problema ma soltanto rimandarlo di qualche tempo – aggiunge Gianluca Sassi – Sentire poi in aula i consiglieri del PD esultare per la bocciatura di questa nostra richiesta è surreale visto che non si riesce a capire che in questo modo non è andata male a noi, ma agli emiliano-romagnoli e ai lombardi che non possono più muoversi sui ponti, che hanno visto 4 ponti diventare inagibili nel giro di poco tempo, che avrebbero voluto, pagando molte tasse, che i loro ponti non fossero a rischio. Secondo questa logica dovrebbe andare male a chi presenta risoluzioni per la manutenzione ferroviaria perché magari adesso si stanzia qualcosa in più per la Cremona-Milano quella dove l’altro giorno è andata male a 50 feriti e malissimo a tre persone morte” conclude Gianluca Sassi.