La Regione non può ignorare l’appello dei sindaci di Pieve di Cento e Dosso sull’urgenza degli interventi sul ponte sul Reno. Bisogna dare immediato sostegno economico al progetto di manutenzione spostando le risorse necessarie dai progetti faraonici e inutili come la Cispadana autostradale e concentrandosi sul monitoraggio delle infrastrutture esistenti, come i ponti”. È quanto chiede Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, all’interno di una interrogazione presentata alla giunta regionale sul caso del ponte sul Reno che collega le province di Bologna e Ferrara nei comuni di Pieve di Cento e Dosso.
“Come hanno spiegato i sindaci per portare a termine una manutenzione minima sul ponte è necessario investire almeno 1,7 milioni di euro, mentre per un intervento più strutturale che garantisca risultati ottimali per almeno 30 anni serve un investimento di circa 7 milioni euro. Cifre – spiega Silvia Piccinini – che le amministrazioni comunali al momento non possono permettersi di spendere. Ecco perché è necessario che la Regione si faccia carico di questa spesa che diventa importantissima per garantire la sicurezza della mobilità privata in quel territorio. Come dimostra il caso del ponte sul Reno, l’Emilia-Romagna ha assoluto bisogno di interventi di manutenzione sulle infrastrutture esistenti non di progetti faraonici di cui si parla da decenni e che non vedranno mai la luce. D’altronde le ultime notizie riguardo al parere negativo dato dalla Commissione europea al rinnovo della concessione per Autobrennero, mette ancora più in forse la realizzazione dell’autostrada regionale Cispadana. Ecco perché è necessario dirottare i fondi previsti per quell’opera su interventi diretti e necessari come quelli di cui il ponte sul Reno ha bisogno” conclude la capogruppo regionale M5S.