“La scelta della Regione di garantire la somministrazione della pillola abortiva è un’ottima notizia e risponde perfettamente alla richiesta contenuta in una risoluzione presentata dal MoVimento 5 Stelle ed Emilia-Romagna Coraggiosa e approvata da tutta la maggioranza già a giugno del 2021. Si tratta di una decisione importante e che va nella direzione diametralmente opposta a quella intraprese dalle Regioni amministrate dal centrodestra che evidentemente vogliono negare quello che per le donne è e deve restare un diritto inviolabile”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo all’annuncio da parte della Regione Emilia-Romagna che la pillola RU486 dalla prossima settimana sarà disponibile anche nei consultori dislocati sul territorio, a cominciare da quello di Parma.
“Lo scorso anno presentai, assieme al collega di ER Coraggiosa Federico Amico – spiega Silvia Piccinini – una risoluzione che invitava la Regione a non fare passi indietro sulla somministrazione della pillola in regime di day hospital e nei consultori, nonostante alcune Regioni come Piemonte, Abruzzo, Umbria e Marche, tutte a guida centrodestra, avessero vergognosamente rifiutato di adeguarsi alle linee guida del Ministero della Salute, obbligando le donne al ricovero forzato. Una posizione che, purtroppo, oggi non è cambiata e che di fatto continua a negare alle donne di decidere in autonomia di cosa fare con il proprio corpo. Bene, quindi, che l’Emilia-Romagna abbia proseguito sulla propria strada” conclude la capogruppo regionale M5S.