No a una nuova discarica di rifiuti ad Ozzano. Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, ha presentato una interrogazione alla Giunta riguardo alla realizzazione di un impianto di recupero e stoccaggio di rifiuti in fase di realizzazione in via Cà Fornacetta ad Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna. L’impianto, per il quale è attualmente in essere una procedura di VIA da parte della G2 Servizi srl, prevede lo stoccaggio di almeno 60mila tonnellate all’anno di rifiuti dei quali 1.200 pericolosi.
“Si tratta di un progetto pericoloso e contro il quale i cittadini della zona hanno già raccolto più di mille firme contro la sua realizzazione – spiega Silva Piccinini – La nuova discarica, infatti, dovrebbe sorgere a ridosso di un’area dove ha sede l’ex istituto nazionale per la Fauna Selvatica, oggi confluito in Ispra, si tratta di oltre 30 ettari di pregio che se questo progetto dovesse andare in porto saranno circondati da montagne di rifiuti, pericolosi e non”.
La sua posizione non è l’unica criticità che ruota attorno al progetto della discarica di Ozzano. A preoccupare c’è soprattutto l’impatto che il nuovo impianto potrebbe avere sulla salute pubblica e sull’ambiente. “Come ha evidenziato uno studio redatto per conto del comitato locale ‘Liberi cittadini’ le criticità sono molte e meritano di essere approfondite al meglio – aggiunge Silvia Piccinini – Per esempio lo studio proposto dalla G2 Servizi è lacunoso perché non tiene conto del principio di precauzione né dell’impatto sanitario. Dubbi che, tra l’altro, aveva sollevato anche l’Ordine dei Medici di Bologna oltre proprio al Comune di Ozzano che con una lettera dello scorso gennaio aveva evidenziato scrivendo ad ARPAE e Regione per chiedere l’esclusione dell’entrata e dello stoccaggio dei rifiuti pericolosi. Noi, invece, che siamo dalla parte dei cittadini crediamo che questa discarica non debba essere realizzata e chiediamo alla Giunta di bloccare al più presto la procedura di VIA. Visto che Bonaccini non perde occasione di dire che la sua amministrazione verrà ricordata per quella che avrà chiuso le discariche, che cominci a non alimentarne di nuove con l’insediamento di via Cà Fornacetta ad Ozzano”.