“La Regione e Tper confermano la loro totale schizofrenia quando si parla di People Mover. Prima decidono di dare vita a un programma di rilancio del bus BLQ con tanto di nuovi mezzi da acquistare, emettitrici automatizzate e restyling delle fermate per poi azzerare tutto nel caso venga realizzato il People Mover. L’ennesimo spreco di risorse che si va così a sommare ai milioni di euro di soldi pubblici utilizzati per il progetto della monorotaia più inutile della storia”.
Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, torna ad attaccare il progetto del collegamento veloce tra l’aeroporto di Bologna e la stazione centrale e lo fa portando alla luce il progetto di rilancio dell’autobus BLQ, il mezzo Tper che collega il Marconi con il centro della città e la stazione dei treni. Autobus che dovrebbe però essere la prima vittima sacrificale nel caso il People Mover dovesse venire mai alla luce.
Nella delibera dello scorso 15 aprile, infatti, la giunta regionale ha dato il via libera all’accordo territoriale attuativo per la decarbonizzazione dell’aeroporto Marconi, all’interno del quale è previsto un consistente investimento di Tper per il riammodernamento e il rilancio del bus BLQ. Si parla di sostituzione dei mezzi obsoleti con veicoli a minore emissione di CO2, riqualificazione dei capolinea con l’installazione di emettitrici automatiche, nuova segnaletica in stazione e aeroporto per facilitare l’utilizzo dei mezzi da parte di utenti e turisti, oltre che un impegno per la riduzione dei tempi di percorrenza dei singoli viaggi. Migliorie e accorgimenti che però vengono completamente azzerate dopo poche righe visto che, all’articolo 3 dello stesso accordo, si ribadisce come “la linea di trasporto pubblico locale su gomma BLQ sarà cancellata a partire dalla data di entrata in funzione proprio del People Mover”.
“Delle due l’una: o la Regione e Tper pensano che il BLQ sia il servizio migliore per garantire il collegamento con l’aeroporto e allora è giusto che si investano dei soldi per il potenziamento di questa linea – spiega Silvia Piccinini – oppure se continuano a credere alla favola del People Mover è assolutamente inutile spendere dei soldi per il potenziamento di un servizio che dovrà essere subito dopo cancellato. A meno che la Regione non abbia preso finalmente coscienza del fatto che la monorotaia più inutile della storia non vedrà mai la luce. Per questo abbiamo appena presentato una interrogazione così sentiremo dalle parole dell’assessore Donini qual è la posizione dei nostri lungimiranti amministratori”.