Un servizio di assistenza pediatrica in tutte la Asl regionali attivo di sera, nei week end e nei giorni festivi. È questa la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una interrogazione rivolta alla Giunta e che prende spunto da quanto ha riguardato l’Ausl Romagna, dove un gruppo di genitori ha lanciato una petizione per chiedere l’attivazione di un servizio medico-pediatrico nelle giornate o negli orari in cui il pediatra di libera scelta non è disponibile.
“In pochi anni, per la prevedibile mancanza di pediatri, potremmo assistere al passaggio dall’assistenza pediatrica, nell’ottica di un’attenzione globale ai problemi del bambino e della sua famiglia, alla cosiddetta medicina d’organo, che si occupa dell’organo malato più che del bambino malato e della sua famiglia – spiega Raffaella Sensoli – Per questo crediamo che si debbano cercare al più presto soluzioni alternative, come ad esempio la rimodulazione delle attività assistenziali pediatriche cercando una integrazione tra ospedali, centro universitari e territorio”.
Nella seduta del 21 marzo la Commissione Salute della Regione ha approvato una risoluzione che impegna la Giunta a sollecitare l’Asl Romagna al fine di “garantire con continuità un presidio medico con competenze anche pediatriche operativo anche nei giorni e negli orari privi di tale servizio, attivando i conseguenti progetti formativi sulla clinica, sulla terapia e sui percorsi assistenziali legati alla fascia pediatrica, garantendo inoltre la disponibilità telefonica od anche domiciliare di un medico”. “Questo documento purtroppo non risolve il problema rilevato da una petizione sottoscritta da numerosi genitori della Romagna ma è funzionale solo attivare un progetto formativo indirizzato a tutti i titolari e sostituti del servizio sui concetti di clinica e terapia, e sui percorsi assistenziali aziendali legati alla fascia pediatrica – aggiunge Raffaella Sensoli – Per questo la nostra proposta è quella che la Giunta consideri l’attivazione di un servizio di Continuità Assistenziale Pediatrica nel territorio di tutte le ASL della Regione, rivolto ai bambini di età compresa tra 0 e 13 anni dalle ore 20 alle ore 24 nei giorni feriali, dalle ore dalle 8 alle 20 e dalle 20 alle 8 nei week end nei festivi. In questo modo si limiterebbero anche gli accessi ai pronto soccorsi pediatrici degli ospedali che proprio in quei giorni registrano un aumento degli accessi per la mancanza di confronto con i pediatri di famiglia”.
Nella sua interrogazione la consigliera regionale del M5S chiede anche alla Giunta se non ritenga opportuno, per potenziare il numero dei pediatri di libera scelta, “attivarsi presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca affinché aumenti il numero di medici da ammettere, con assegnazione dei contratti di formazione specialistica e alle scuole di specializzazione medica” e “incrementare ulteriormente l’offerta formativa delle scuole di specializzazione regionali in pediatria finanziando prima borse di studio e poi contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali seppure con interventi limitati”.