Pazienti Covid nella CRA ‘Villa Ranuzzi’ a Bologna, Piccinini (M5S): “Soluzione temporanea che non deve diventare una regola”

“La decisione dell’Ausl di Bologna di trasferire pazienti Covid a Villa Ranuzzi, dimostra come la pressione causata dalla pandemia sui nostri ospedali stia crescendo in modo preoccupante. Anche se la Regione ha sottolineato che su questo caso specifico siano state garantire tutte le condizioni di sicurezza, crediamo che in futuro si debba evitare situazioni come quelle che si andranno a creare a Villa Ranuzzi proprio per non aumentare la possibilità di rischi per gli anziani ospitati. Ecco perché la priorità assoluta deve essere quella di abbassare al più presto la curva dei contagi in modo da evitare il ripetersi di queste situazioni”.

È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito alla decisione da parte dell’Ausl di Bologna di attivare 60 posti letto a bassa intensità destinati a malati Covid nella CRA Villa Ranuzzi, oggetto di un question time che si è svolto questa mattina in apertura della seduta dell’Assemblea Legislativa. “Anche se l’assessore Donini rispondendo al mio question time ha assicurato che l’attivazione dei posti letto e il trasferimento dei pazienti Covid avverrà nel totale rispetto delle norme previste e che gli anziani ospitati non correranno nessun rischio, crediamo che quanto accaduto in Lombardia durante la prima ondata della pandemia debba spingerci a limitare il più possibile situazioni come quella che si andrà a creare a Villa Ranuzzi – aggiunge Silvia Piccinini – Questa soluzione emergenziale, evidentemente dovuta all’andamento dei contagi che continuano a non voler diminuire, deve essere circoscritta e non deve diventare una regola proprio per non creare occasioni di pericolo all’interno di strutture che hanno pagato un prezzo altissimo in termini di vite perse in tutti questi mesi. Ecco perché crediamo che accanto all’attività di controllo sul rispetto dei protocolli per questo caso, la Regione debba concentrare tutti gli sforzi possibili per cercare di alleggerire la pressione sui nostri ospedali dovuta all’emergenza Covid, innanzitutto cercando di abbassare la curva dei contagi che da tempo ormai si sta stabilizzando su numeri molto preoccupanti” conclude Silvia Piccinini.