“La tassa di 50 centesimi che ricadrà sulle tasche dei bolognesi a causa della realizzazione del Passante di mezzo è un’autentica beffa. Ecco perché Donini e Bonaccini hanno voluto portare in Commissione il progetto in fretta e furia, e senza fornirci direttamente i documenti, nella speranza che nessuno si accorgesse dell’ennesima magagna di un progetto nato male e cresciuto ancora peggio”. È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del M5S, alla notizia del sovrapprezzo che i pendolari che utilizzeranno il tratto autostradale interessato dal progetto del Passante di mezzo saranno costretti a pagare dopo la realizzazione dell’opera.
“Quando solo qualche giorno fa Bonaccini, Donini e tutti i sindaci dell’area metropolitana hanno presentato in pompa magna il progetto stendendo tappeti rossi per Renzi e Delrio, nessuno di loro si è ricordato di specificare che il nuovo Passante comporterà l’entrata in vigore di una nuova tassa – spiega Silvia Piccinini – Stessa ‘amnesia’ anche nella Commissione in cui l’assessore è venuto a presentarci il nuovo progetto. A questo punto chiederemo che Donini torni al più presto in Commissione e faccia finalmente chiarezza. È finito il tempo dei giochetti e delle verità nascoste. I cittadini hanno tutto il diritto di sapere i dettagli di quest’opera che non può essere certo liquidata attraverso i soliti slogan di Renzi o Bonaccini. Per questo abbiamo già presentato una richiesta di una ulteriore audizione urgente dell’assessore Donini in Commissione Trasporti. Non c’è più tempo da perdere”.