“L’ennesimo e rocambolesco parto in ambulanza che ha visto protagonista una donna di 35 anni dimostra come ci sia l’assoluta necessità, e urgenza, di avere un punto nascita in Appennino. Anche questa volta mamme e figlio stanno bene ma non si può pretendere che chi abita a Grizzana Morandi, Porretta, Vergato accetti il rischio di partorire in un’ambulanza invece che in una normale sala parto, con tutta l’assistenza e la sicurezza sanitaria possibile”. È questo il commento di Silvia Piccinini, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia del parto in ambulanza che si è verificato sabato a Grizzana, sull’Appennino bolognese.
“L’episodio di sabato, l’ultimo di una lunga serie, rende evidente come non ci sia più tempo da perdere – aggiunge Silvia Piccinini – Alle dichiarazioni del presidente Bonaccini di qualche giorno fa dopo l’incontro con il ministro Speranza devono necessariamente, e in tempi brevi, seguire dei fatti concreti. La straordinaria professionalità dei medici e degli operatori, anche in questo caso, ha permesso che tutto andasse per il meglio ma non è accettabile che si continui a mettere a rischio la vita delle mamme e dei loro bambini. La riapertura di un punto nascite in Appennino è una priorità assoluta” conclude la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle.