“Il fatto che il Comune di Parma abbia deciso di chiedere ad Iren un intervento diretto per aiutare le persone che dipendono da apparecchi elettromedicali salvavita è una buona notizia. Serve però che iniziative come quella annunciata dall’assessore Brianti si diffondano su tutto il territorio regionale. Per questo ho presentato un ordine del giorno al piano povertà in discussione in Assemblea Legislativa per chiedere alla Regione di convocare al più presto un tavolo con sindaci e multiutility per affrontare in modo strutturale questa problematica e continuare così a garantire ai malati il diritto alla sopravvivenza, messo in pericolo dai rincari vertiginosi del prezzo dell’energia”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, in merito all’iniziativa del Comune di Parma che ha sottoposto ad Iren il caso degli aumenti del costo dell’energia per i malati in gravi condizioni di salute che necessitano dell’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche indispensabili per la loro esistenza. Soltanto a Parma sarebbero 1400 quelli che hanno richiesto aiuto al Comune e che negli ultimi mesi hanno visto schizzare alle stelle le bollette dell’energia con costi non più sostenibili. “Come ho ribadito anche in un’interrogazione presentata in Regione nelle scorse settimane, si tratta di un’emergenza che non può essere ignorata e che rischia di aggravarsi ogni giorno di più mettendo a repentaglio la vita di persone già gravemente malate – aggiunge Silvia Piccinini – La richiesta del Comune di Parma è molto positiva ma rischia di essere una goccia nel deserto senza un intervento da parte della Regione. Ecco perché ho chiesto alla Giunta di convocare al più presto un tavolo tecnico che metta insieme sindaci e multiutility per coordinare al meglio gli interventi nei confronti di queste persone che non possono vedere messa a rischio la loro sopravvivenza a causa del caro bollette” conclude la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.
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