“Se la Regione non vuole assicurare la sosta gratuita a tutti negli ospedali, che almeno i malati oncologici siano esentati dal pagare il parcheggio quando si sottopongono ad esami o a sedute di chemioterapia”. È questa la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una risoluzione che verrà discussa nelle prossime sedute dell’Assemblea Legislativa.
“Si tratterebbe di un gesto di assoluto buon senso e che cercherebbe di limitare i disagi a chi è costretto a recarsi nelle strutture ospedaliere con frequenza per una reale e grave necessità – spiega Raffaella Sensoli – Come abbiamo più volte ribadito, è semplicemente assurdo che oggi chi va a fare la spesa in un ipermercato possa usufruire di parcheggi gratuiti e invece chi si reca in ospedale, per curarsi o assistere un familiare malato, sia obbligato a pagare la sosta della propria auto. Visto che dalle dichiarazioni dell’assessore Venturi ci sembra di capire che la proposta della gratuità dei parcheggi debba essere analizzata caso per caso, a questo punto chiediamo di cominciare proprio da chi ne ha più bisogno, ovvero dai malati oncologici. In ogni ospedale dove il parcheggio risulti a pagamento è necessario che ci sia una quota di stalli riservati e gratuiti dove queste persone possano far sostare le loro autovetture”. Nello specifico la proposta della consigliera regionale del M5S prevede che i pazienti oncologici possano usufruire della gratuità dei parcheggi durante i giorni di terapia o di visita presso le strutture sanitarie del territorio regionale, attraverso semplicemente il rilascio di una tessera o di un tagliando da esporre sull’auto.
“Un diritto, quello per il posteggio in spazi riservati, che per i malati oncologici è già riconosciuto dallo Stato ma che in molti o non conoscono oppure preferiscono non richiedere per non doversi sottoporre a lungaggini burocratiche – conclude Raffaella Sensoli – Ecco perché attuare la nostra proposta sarebbe una gesto di vera attenzione nei confronti di persone che vivono sulla propria pelle una grande difficoltà e che crediamo possa essere applicata fin da subito in tutti gli ospedali della nostra regione dove la sosta è a pagamento e dove i parcheggi riservati alle persone disabili sono limitati”.