“Sull’Oasi di Torriana e Montebello il confronto tra il comitato di cittadini e la Regione non può interrompersi. È necessario che il dialogo vada avanti e che non si limiti soltanto al tema della caccia ai cinghiali ma che si concentri anche sugli aspetti legati all’ambiente, alle attività economiche presenti in loco e allo sviluppo del turismo. Per questo abbiamo presentato richiesta formale per lo svolgimento già nelle prossime settimane di una seduta della Commissione Politiche economiche proprio nei luoghi dell’Oasi, per rimarcare l’importanza di un luogo unico della nostra regione che merita di essere valorizzato al massimo. D’altronde anche la Regione lo scorso anno ha di fatto confermato l’importanza di questo territorio concedendo un contributo di 15 mila euro, attraverso la Protezione civile, proprio all’Osservatorio naturalistico della Valmarecchia situato all’interno dell’Oasi, per il ripristino dell’impianto di riscaldamento della sua sede. Sarebbe paradossale adesso continuare sulla strada della riduzione dei confini sconfessando anche quanto fatto poco tempo fa”. È quanto dichiarano Silvia Piccininie Igor Taruffi, rispettivamente capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle e di Emilia-Romagna Coraggiosa, riguardo al caso dell’Oasi di Torriana e Montebello in provincia di Rimini.
“Anche se l’incontro dei giorni scorsi con la Giunta non ha dato le risposte che il comitato attendeva – spiegano i due consiglieri regionali – crediamo che sia necessario proseguire sulla strada del confronto prendendo in esame anche altri aspetti che fino ad oggi sono stati sottovalutati. Ci riferiamo alle ripercussioni economiche sulle attività imprenditoriali presenti nell’area dell’oasi e soprattutto al tema della sua valorizzazione da un punto di vista turistico. Serve quindi aprire una discussione e un confronto che vada al di là del problema della caccia ai cinghiali e dei danni provocati alle colture (peraltro in costante riduzione). Ed è la ragione per la quale abbiamo chiesto che una seduta della seconda Commissione dell’Assemblea Legislativa possa svolgersi al più presto proprio nei luoghi dell’oasi per permettere a tutti i consiglieri regionali di poter apprezzare l’importanza storico-naturalistica e le grandi potenzialità di quest’area non solo per la provincia di Rimini ma per l’intera Emilia-Romagna” concludono Silvia Piccinini e Igor Taruffi.