“Il progetto che il Comune di Novi vuole portare avanti per far nascere una comunità energetica è davvero molto interessante e si inserisce perfettamente nello spirito della legge regionale che abbiamo approvato lo scorso anno. Il fatto che poi si voglia arrivare a quest’obiettivo attraverso un percorso partecipato ed aperto ad imprese e cittadini è sicuramente un valore aggiunto che merita grande attenzione e sostegno”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle e relatrice della legge regionale che ha istituito le comunità energetiche rinnovabili in Emilia-Romagna, al termine di un incontro di questa mattina con il sindaco di Novi di Modena, Enrico Diacci, e con il vicesindaco e assessore delegato alla partecipazione Mauro Fabbri.
Quello di Novi, infatti, è uno dei 12 progetti finanziati con il bando della Regione sulla Partecipazione 2022 e che ha come obiettivo quello di far nascere una o più comunità energetiche attraverso un percorso di co-progettazione che si articolerà in tre fasi: la prima, appena partita, ha come obiettivo la definizione e l’articolazione di una cabina di regia, la seconda vedrà l’apertura e il coinvolgimento di cittadini e imprese locali al progetto, mentre l’ultima vedrà la presentazione degli esiti del percorso partecipativo.
“Si tratta di un’opportunità resa possibile grazie ad un mio ordine del giorno che prevedeva premialità specifiche proprio nei confronti di quei progetti di partecipazione che avevano come oggetto le CER e i gruppi di autoconsumo collettivo. Un modo per valorizzare queste nuove e importanti opportunità di integrazione, coesione sociale e sostenibilità – aggiunge Silvia Piccinini – Per questo ci tengo a ringraziare il sindaco Diacci e il vicesindaco Fabbri per quest’occasione di confronto. Il mio auspicio è che il loro percorso sia d’ispirazione anche per le altre amministrazioni pubbliche affinché si impegnino in prima persona nella direzione della transizione ecologica, dando una risposta concreta alla crisi energetica e climatica attraverso un coinvolgimento più ampio possibile alla comunità del proprio territorio” conclude la consigliera regionale M5S.