“Cambiare una legge regionale non è quell’impresa titanica che l’assessore Donini vorrebbe farci credere. La verità è che, evidentemente, la Regione non vuole ammettere di aver varato un provvedimento rivelatosi inutile ed antieconomico. Per questo abbiamo già presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di estendere la decisione di SETA a Reggio Emilia anche alle altre province. E se fosse necessaria una modifica alla legge regionale crediamo che il tutto possa essere fatto entro dicembre quando andrà in aula il collegato finanziario”. Dopo le polemiche delle scorse settimane sbarca in Regione il caso delle multe agli abbonati e utenti degli autobus che vengono multati perché non hanno convalidato il proprio titolo di viaggio ad ogni cambio di bus. Gianluca Sassi, capogruppo regionale del M5S, ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta di intervenire sulla vicenda. “L’assessore Donini nel giro di una settimana ha già cambiato idea facendo una piroetta degna di un navigato ballerino – spiega Gianluca Sassi – Prima togliere questo inutile balzello era sensato e doveroso, oggi diventa improvvisamente impossibile. Noi crediamo, invece, che l’obbligo della timbratura sui bus ad ogni cambio di viaggio sia un provvedimento inutile e che ha provocato più danni che benefici per stessa ammissione di SETA, dimostrando che fare una multa per questo motivo costi di più che incassarne la sanzione. Per questo chiediamo alla Giunta di estendere questa decisione a tutti gli altri bacini regionali, da Rimini a Piacenza e di combattere la lotta all’abusivismo con altri strumenti come l’acquisto di biglietti tramite sms o carte di credito direttamente sugli autobus. E per farlo non serve aspettare anni, basta preparare un emendamento alla legge regionale che può essere portato in aula prestissimo o in ogni caso già a dicembre quando si discuterà del collegato al bilancio regionale. Se Donini e i suoi collaboratori non sono in grado di redigerlo, ci rendiamo disponibili a preparalo noi”.
Nella risoluzione presentata dal M5S, inoltre, si chiede anche di eliminare immediatamente per le persone disabili l’obbligo di obliterare del titolo di viaggio ad ogni cambio mezzo o alla prima salita nel caso di abbonamenti. “Crediamo che sia una richiesta di buon senso e che cerca di mettere una pezza all’ennesima norma assurda voluta dalla Regione – conclude Gianluca Sassi – Per questo chiediamo che venga al più presto modificato anche quest’aspetto della legge. Sperando che Donini non si inventi l’ennesima scusa per non fare niente”.